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Mindfulness: una pratica di benessere

Cos’è la Mindfulness


“La #Mindfulness è una pratica di consapevolezza che ci esercita a porre attenzione a noi stessi e alla nostra vita, in modo intenzionale e non giudicante, nel momento presente.” (Kabat-Zinn, 1994)


Mindfulness quindi significa essere consapevoli nel momento presente, capire cosa succede dentro e fuori di noi con un atteggiamento di benevola apertura. (...) Vivere nel momento presente (che è diverso dal 'pensare' al momento presente), nel qui ed ora, senza giudicare o rifiutare quel che si prova e senza lasciarci trascinare dalle pressioni della vita quotidiana.

La presenza mentale nel qui ed ora consente di aumentare i nostri gradi di libertà svincolandoci dagli schemi abituali di comportamento (spesso inefficaci) coltivando invece risposte più flessibili, adattabili al contesto e alle situazioni quotidiane che la vita ci propone.


Modalità dell'essere

La #Mindfulness si basa sull'utilizzo e la sperimentazione della modalità dell'#essere. Essa non è motivata a raggiungere alcuno scopo (a differenza della modalità dell’agire). Questo consente di annullare l’esigenza di monitorare e valutare costantemente il raggiungimento o meno degli obiettivi, e di non attivare modalità di confronto sulla realtà e le differenza con il nostro piano di azione.


Il focus di modalità dell’essere è nell’ accettare e nel permettere ciò che è, per com’ è, nel momento in cui è, senza nessuna pressione immediata a modificarlo (…) Invece di focalizzarsi in modo ristretto sul presente solo in funzione del raggiungimento di obiettivi, la modalità dell’essere fa esperienza di ogni momento nella sua piena profondità, ampiezza e ricchezza (…).

Orinigi della Mindfulness

La #Mindfulness è una pratica che l’approccio scientifico occidentale (in particolare con Kabat-Zinn, Segal, Williams & Teasdale) ha ripreso e riadattato da antiche tradizioni meditative orientali (Vipassana, derivata dalla tradizione buddhista classica Theravada), liberandola tuttavia dai significati filosofico-religiosi.

La Mindfulness è oggi in occidente un metodo pratico per affrontare in modo più efficace stress e disagio (psicologico o fisico). L’obiettivo infatti è quello di conoscere se stessi e il mondo attorno per ciò che realmente sono, osservandoli con curiosità, vivacità e capacità di accettazione, imparando a radicarsi nel momento presente e procedere nella vita rispondendo alle difficoltà e ai problemi di ogni giorno con maggiore consapevolezza e flessibilità.



Cosa NON è la Mindfulness

Spesso la pratica #Mindfulness viene confusa con altre pratiche meditative o altre tecniche utilizzate ai fini clinici o terapeutici. Al fine di evitare fraintendimenti, è bene precisare che la Mindfulness:


NON è una forma di trance o di rilassamento: la Mindfulness, infatti, come dice la parola stessa, è uno stato di consapevolezza che richiede la massima lucidità della persona e uno spirito di curiosità ed esplorazione.

NON è un'esperienza "mistica" o religiosa: benché la Mindfulness si basi su tecniche di meditazione derivanti dalla filosofia buddhista, come affermato in precedenza, è privata di qualsiasi componente religiosa.

NON è un modo per sfuggire ai problemi della realtà: anzi al contrario, la Mindfulness viene praticata per comprendere e accettare i problemi della vita con atteggiamento non giudicante e senza l’esigenza di un repentino cambiamento.


Infine è bene sottolineare che la Mindfulness NON è una #psicoterapia. Essa può considerarsi un utile strumento di supporto alla pratica clinica e alle metodologie terapeutiche classiche.




Ambiti di applicazione clinica

Numerosi studi neuro-scientifici dimostrano che la pratica della Mindfulness ha effetti benefici sia per il benessere mentale sia per quello fisico, e, più in generale, ha effetti positivi sul funzionamento e la struttura del cervello. Nell’ elenco sottostante raccolgo alcuni degli ambiti di applicazione #clinica (che vanno dunque oltre all'utilizzo basico indirizzato a una maggior consapevolezza ed esplorazione di sé) per i quali la Mindfulness si è rilevata con evidenza scientifica un trattamento preventivo, supportivo o terapeutico efficace:


• Disturbi d’ansia e attacchi di panico

• Stress

• Burnout (“esaurimento nervoso”)

• Depressione

• Attenzione e Concentrazione

• Emicrania e Cefalee

• Insonnia

• Gravidanza difficile

• Dipendenze (fumo, sostante, digitali ecc.)

• Disturbi Alimentari

• Disturbo Ossessivo Compulsivo

• Fibromialgia e Dolore Cronico

• Fobie

• Ipocondria

• Oncologia

• Rabbia Disregolata

• Sport Agonistico

• Trauma


Se siete interessati a ricevere ulteriori informazioni o approfondire alcuni di questi ambiti potete contattarmi attraverso il pulsante sottostante:



Dott.ssa Noemi Taddio





Bibliografia

"Quaderno di esercizi di Mindfulness", Kotsou, Vallardi

“Nuovo Manuale di Psicoterapia Cognitiva – vol. 1- Teoria”, B. Bara, Bollati Boringhieri

“Calmo e attento come una ranocchia”, E. Snel, Red

https://www.istitutobeck.com/mindfulness/che-cos-e-la-mindfulness




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