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Chi sono

Mi chiamo Noemi Taddio, sono una Psicologa e Psicoterapeuta, regolarmente iscritta all'Albo degli Psicologi del Piemonte n° 8304, e una consulente sessuale.

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La psicologia è stata per me sempre una passione, un'occasione imperdibile di creare incontri e promuovere il benessere non solo fisico ma anche mentale.

 

Ho svolto la mia formazione universitaria a Torino, dove mi sono laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche nel 2013 e poi in Scienze della Mente nel 2016. Dopo l'ammissione all'Albo Professionale nel 2017 (n°8304), ho preso la specializzazione in Psicoterapia Cognitiva al Centro Clinico Crocetta di Torino, dove ho avuto la possibilità di accrescere le mie conoscenze e costruire sempre più intorno a me il mio metodo, affiancata dai migliori Psicologi e Psicoterapeuti d'Italia. 

 

Mi appassiono alle storie dei miei pazienti, che sanno raccontarmi non solo a parole, ma con gesti e immagini, la loro meraviglia. Accogliere queste persone e queste storie, promuovere il cambiamento e costruire il benessere, non è solo un lavoro, è una bellissima opportunità. 

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Lettera aperta 
Una lettera per tutti i futuri pazienti...

Caro lettore, cara lettrice,

con questa lettera mi piacerebbe darti un primo assaggio di quello che succederà una volta che entrerai nel mio studio. Non so bene come ti sentirai, cosa guarderai e cosa troverai al suo interno: ognuno di noi trova un po’ quello che cerca, attraverso il filtro dei suoi occhi. E se non so cosa cercare? Non è un problema. Lo cercheremo insieme. Perché da qui partirà il nostro percorso: da una domanda.

Spero di non deluderti dicendoti che io una risposta per tutto non ce l’ho… ma tu si! Dentro di te, è nascosta da qualche parte.  Quello che posso fare è aiutarti nella ricerca, fare chiarezza tra le varie possibilità, eliminare o modificare ciò che non è necessario o che fa stare male, posso aiutarti a raccontarci la tua storia per capire in che punto della tua strada ti sei perso, hai dimenticato la meta, hai preso il bivio sbagliato. Mi piacerebbe accompagnarti lungo il cammino.

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Io ho molta fiducia nelle tue possibilità, nelle tue risorse e nella bellezza del tuo cuore e della tua mente. Spesso ci dimentichiamo di avere questa meraviglia dentro e la vita ci porta a vivere situazioni e ostacoli che sembrano insormontabili, e ci sentiamo impotenti, inadeguati e soli. Altre volte siamo stanchi di lottare e di combattere, e abbiamo solo bisogno di avere qualcuno affianco su cui appoggiarci e fare affidamento. Ricorda però che io non mi sostituirò mai a te in questo cammino, ma sarò sempre presente al tuo fianco per sostenerti e guidarti, seguendo i tuoi tempi e le tue decisioni.

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Voglio poterti dare un ascolto unico, attento e curioso, diverso da quello che troviamo nella vita quotidiana, uno spazio e un tempo che segue i tuoi ritmi e le tue necessità, un cammino che costruiremo insieme passo per passo, seguendo le indicazioni del tuo sentire. Voglio poter essere presente in maniera empatica e sincera, voglio che sia tu a darmi il permesso di entrare nei tuoi racconti, nelle tue immagini, nella tua storia, sempre con delicatezza e cura.

 

La nostra cultura ci insegna che chi va dallo psicologo è “pazzo” o è un debole. Ritengo tuttavia che questa definizione sia alquanto riduttiva. A ben pensarci chi di noi esseri umani non ha mai avuto un momento di difficoltà, un momento in cui si sentiva perduto, un turbinio di emozioni travolgenti che l’hanno fatto barcollare, forse addirittura cadere nella vita. Mi piace dunque leggere il “sintomo” come una comunicazione, un segnale che qualcosa non funziona, che qualcosa si è inceppato e non va come dovrebbe andare. Mi piace pensare la “diagnosi” non come un’etichetta da appiccicarti addosso, ma come una mappa che può darci delle indicazioni per orientarci nel complesso mondo del funzionamento della mente. Possiamo individuare dei tratti di personalità fissi, degli schemi frequenti di pensare e di agire, dei comportamenti che si mantengono nel tempo, ma tutto questo non ti definisce nella tua totalità. Per completare la descrizione del tuo mondo interno non possiamo inoltre prescindere dall’ambiente che ti circonda, dal contesto sociale e culturale nel quale sei vissuto fino ad ora, dalla rete di relazioni significative di cui sei parte.

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Si tratta di un percorso meravigliosamente complesso. Si tratta di un percorso di cura di te, del tuo mondo. E la cura comincia dalla possibilità di rivolgere uno sguardo e un ascolto limpido e non giudicante verso te stesso.  A questo punto sarai in grado di vederti con chiarezza e di ascoltare la tua voce, per donarle nuovo senso e significato. Benvenuto o benvenuta.

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Dott.ssa Noemi Taddio

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